Mi presento
Nel 1985 torna a Modica, dove comincia a dedicarsi alle sue vere passioni, tra cui la decorazione, l’arredamento di interni e tutte le arti dove può esprimere il proprio talento creativo (produce perfino candele e meravigliose ghirlande di fiori).
Vive circondata dal bello e dall’arte e visita le più importanti città d’Europa dove trova ispirazioni per la linea di accessori che porta il suo nome, ma è sempre la sua Sicilia, meravigliosa terra del Sud, che rivive nei colori, nella passione e nell’estro che caratterizzano le sue incantevoli creazioni.
Sua figlia Anna, dopo una laurea in Beni Culturali, conseguita a Roma, e un master di specializzazione presso l’Istituto Marangoni di Milano, la supporta e la segue nella sua carriera di stilista, in qualità di brand manager dell’attività. Trasmette la sua armonia e la passione per l’attività a sua figlia, che dal 2002 decide di entrare a far parte dell’azienda.
La Sicilia è ed è stata l’elemento fondamentale. Vivere in un posto come Modica ha fatto in modo che io fossi coinvolta del tutto, immersa nella meraviglia, nel gusto per il bello e ho sublimato l’amore per la mia città attraverso la mia creatività. Devo tutto al mare, alla luce, al paesaggio. Se vivessi in un posto nebbioso e impersonale non potrei creare tutto ciò.
“Le mie creazioni raccontano i luoghi in cui vivo, e sono un tributo alla ricchezza culturale che contraddistingue la Sicilia. Lo stile è gioioso e solare. Giochi di luce e ombra, come il nostro stile barocco, colori, ottimismo e originalità mescolati come in un caleidoscopio che riserva sempre qualche sorpresa. Sono una persona profondamente ottimista e le mie creazioni raccontano la gioia di vivere e l’amore per il bello.”
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Creatività
Conosciuta da tutti per la sua speciale inclinazione e creatività, il suo percorso da stilista comincia quando viene contattata da un’amica che le chiede di confezionare una borsa per un importante matrimonio all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Ottavia crea un piccolo modello plissettato, color verde sottobosco, adornato di fiori. Il successo è immediato e altre amiche cominciano a chiederle creazioni su misura fino a quando, un pomeriggio di giugno del 2002, passeggiando per Roma con sua figlia Anna, Ottavia entra per caso nel negozio Eleonora dove il proprietario, Alberto Sermoneta, nota subito la borsa che indossa e le chiede di realizzare diversi modelli in pelliccia in occasione della manifestazione romana “Donna Sotto le Stelle”.
Da qui parte tutto, un pò per caso, un pò per gioco. Due modelli esclusivi in volpe colorata vengono esposti nelle vetrine di Eleonora. Entrambe, una nella tinta arancio e l’altra rosa, sono ulteriormente accessoriate da un collo di volpe abbinato. L’esposizione in via del Babbuino è stupenda: le prime clienti sono una principessa araba e una indiana che si innamorano a prima vista delle Creazioni Esclusive Ottavia Failla. Erano proprio vere le parole del lungimirante Sermoneta, quando le disse “Le tue borse sono per le principesse!”.
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Stile
Nel 2003 viene registrato il marchio e il brevetto di alcuni modelli.
Dopo Eleonora, arriva la boutique More + Chic del Cala di Volpe nella Costa Smeralda, in Sardegna… la visibilità dello stile Ottavia Failla è sempre più ampia. Rania di Giordania, in vacanza nell’isola sarda, acquista per sé un modello in pelliccia. Segue la Baronessa Von Tissen che acquista una variante in shantung color rosa e un modello in volpe marrone che indosserà al matrimonio di Juan Carlos di Spagna. E poi ancora le cantanti Diana Ross e Amy Stewart. Arriva anche Sangeta, principessa indiana che crede così tanto nel talento di Ottavia da organizzare un happening in suo onore presto il Dorchester Hotel di Londra dove le preziosissime creazioni attirano l’attenzione delle signore alla moda londinesi.
Nel 2005 Susanne von Liebig, vedova dell’inventore delle prime protesi cardiache, da New York arriva a Modica a bordo del suo aereo privato per acquistare l’intera collezione Ottavia Failla.
Gli accessori di Ottavia Failla arrivano a sfilare insieme agli abiti di Raffaella Curiel, a Catania, e a quelli di Renato Balestra che nel giugno del 2006 allestisce una passerella esclusiva a Dubai e accessoria le sue creazioni con i modelli della stilista siciliana.
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Passione
Una passione sì, ma non solo, perché Ottavia Failla oggi crede fortemente nel suo progetto e, in occasione delle sfilate milanesi del Febbraio 2007, ha inaugurato il suo showroom di Via Spiga al numero 20.
Oggi le creazioni Ottavia Failla sono presenti in Italia e, nel mondo, a Casablanca, Rabat,Arabia Saudita e Vienna.
Sempre nel febbraio del 2007, subito dopo l’apertura dello showroom milanese, il marchio Ottavia Failla entra nel mercato Giapponese con la boutique Tokio Pacific di Tokio, dove lo scorso Aprile l’ereditiera Paris Hilton ha acquistato un piccolo modello di chiffon lilla, decorato da tanti piccoli fiori.
Nell’Aprile del 2007 l’attrice Mischa Barton durante uno shooting per la rivista Vanity Fair Italia, si innamora di un porta cellulare in mongolia nero e lo porta con sé a Los Angeles… un’altra VIP cede al fascino di queste creazioni esclusive.
Anche la stampa comincia a dedicare importanti redazionali e news al brand. In occasione dell’ultima edizione del Mipel il quotidiano MF Fashion ha riservato un ampio spazio alla corrente collezione Autunno/Inverno 2007-08, che attualmente è inclusa nei servizi redazionali di varie testate tra cui Elle, Marie Claire, Vanity Fair, Diva &Donna, Mood, Made ’05, Pellicce Moda, Glamour, Vogue, Vogue Shopping.
Nel Luglio 2007, lo splendido modello in piume con macro manico a forma di spilla da balia decorato di Swarovski, è stato esposto nel corso dell’esibizione “The World of Swarovski”, evento di richiamo internazionale che ha avuto luogo nella città di Beijing, in Cina, dove sono intervenuti più di mille ospiti per una spettacolare installazione futurista, legata all’universo dei cristalli più famosi al mondo. Lo scintillante modello di piume ha subito conquistato il pubblico e un incredibile editoriale a pagina piena su Elle Cina.
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Legata all’eterna Sicilia
L’espansione del marchio nel mercato del Sol Levante ha raggiunto un traguardo cruciale quando la designer è andata personalmente a Tokyo per suggellare la nuova partnership con lo showroom K-Bless International, in occasione dell’International Fashion Fair giapponese, prestigiosa fiera di settore che attira ogni anno oltre 30.000 visitatori tra compratori e giornalisti.
Il quartiere operativo e l’atelier Ottavia Failla si trovano a Modica, in Sicilia, all’interno di un antico palazzo nel centro della città, di cui un’ala è sede del Palazzo Failla Hotel, anch’esso gestito dalla famiglia.
Dalle borse alle stole, alle sciarpine e ai porta cellulare, ogni oggetto è interamente realizzato a mano con una particolare cura dei dettagli. La linea di accessori Ottavia Failla è un eclettico mix & match di tessuti, perle, spille e fiori cuciti e assemblati minuziosamente dalle mani di esperte artigiane che seguono con attenzione le indicazioni della designer.